di Giordano Minni.
Dopo 2 settimane di stop finalmente si torna a pescare;
durante la preparazione della sessione guardando il meteo e le fasi della luna (che molto spesso influiscono in bene e in male in termini di risultati) noto con piacere che la mia azione di pesca si combinerà  a cavallo di un cambio di luna e di meteo particolarmente notevole.
Le premesse sono buone e appena arrivato sullo spot decido di differenziare gli inganni sia per profondità  che per esche, innescando due boilis Bardik e una tigernut bilanciata su 4, 8 e 10 mt d'acqua.
I primi due giorni corrono via senza alcun sussulto, fino ad arrivare alle 6.30 del terzo giorno dove riesco a catturare una piccola carpa caduta sulla tiger bilanciata.
Il terzo giorno arriva il mio amico di pesca Paolo e con lui anche il cambio di luna e la perturbazione.
Paolo decide di innescare 3 Indian kraits sui propri inneschi e poco dopo calate le canne viene premiato con una regina di tutto rispetto.
Le prime avvisaglie che qualcosa sta cambiando arrivano poco dopo, quando riesco a catturare una bella carpa con boilis Bardik a 10 mt di profondità , due catture in pochissimo tempo dopo due giorni di stallo.
Da lì in poi le mangiate si susseguono a distanza di tempo ravvicinata una dall'altra così come anche i temporali.
Nelle seguenti due notti riusciamo a portare a guadino 22 pesci tutti caduti su boilis Bardik crab e Indian krait.
La pescata si conclude con una bellissima specchi che riusciamo a catturare poco prima di togliere le lenze e tornare a casa.
Questa volta più che mai il cambio totale di condizioni (meteo e luna) ha giovato tantissimo alla nostra pescata.
Purtroppo nessuno vive di pesca e quindi organizzare le proprie pescate in base a queste condizioni è molto difficile, ma se possibile spesso porta ottimi presupposti per una bella pescata.